Saturday 29 May 2010

Commemoriamo la Grammatica


Forse avete già avuto modo di vedere questo video, o forse no, io comunque mi sento in dovere di postarlo.
(ovviamente meritano di essere letti anche i commenti)




11 comments:

  1. Un video interessante e certamente curioso!
    A tratti divertente, a volte irritante, in alcuni casi addirittura commovente( mi riferisco a sentimenti profondi e certi ed a parole altrettanto incerte e traballanti, non deve essere facile non riuscire ad esprimere ciò che si prova.... e magari essere anche derisi!!)
    Diciamo che volendo fare un rapidissimo sondaggio ed avere uno spaccato della nostra limitata conoscenza grammaticale basta fare un piacevole tour fra gli amici bloggers, specialmente fra i food bloggers....si riescono a leggere errori inimmaginabili...spesso firmati da nomi non sono immaginabilissimi, ma decisamente molto conosciuti e stimati!!!!

    Da oggi grammatica sul comodino per tutti..... io vado a cercare la mia!!!


    Un abbraccio....Fabiana

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  2. assolutamente un dovere morale pubblicare questi "testi"! Ad essere sincera, però, alcuni mettono rabbia e tristezza ma altri fanno quasi tenerezza...

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  3. Non sò se mi verr'ebbe più da riddere o da piagnere...missà piu da piaggnere!

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  4. @ Fabiana: hai colto in pieno il cuore della faccenda.
    Esatto! Grammatica da letto per tutti ;-)

    @ acquaviva: come ha detto Fabiana, deve essere triste non riuscire ad esprimersi ed essere anche derisi.
    Anche a me il video ha fatto uno strano effetto, di alcune cose ho riso senza ritegno, altre invece mi hanno fatto riflettere.
    Mi vengono in mente quelle persone di una generazione diversa dalla nostra che avrebbero tanto voluto studiare (o che hanno fatto sacrifici per fare solo qualche anno di elementari) e che non hanno potuto finire quel che avevano iniziato, perché c'era la guerra, perché non c'erano le possibilità, etc, e che oggi si ritrovano con un grossissimo limite di comunicazione.
    Ecco, di loro non riesco a ridere, perché mi fanno tenerezza.
    Perché le vedo vittime di una sorta di ingiustizia.

    Allo stesso tempo però divento una iena quando vedo che oggi, rispetto a settanta anni fa, una sorta di "analfabetismo" lo si tocca con mano tutti i giorni, ti basta leggere un blog (e qui di nuovo ha ragione Fabiana!) un sms, una lettera, la lista della spesa, per accorgerti che questa gente non ha la minima padronanza della lingua italiana.

    @ Virò: un altro Player? :P
    (è il pleier l'ho vuoi kol gh'iaccio oss'enzzza?)

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  5. Che tristezza! Non solo la grammatica si è andata a far benedire, ma l'ortografia rimane tutt'ora questa grande sconosciuta... a volte nonostante le lauree in lettere!
    Io mi irrito da morire a leggere pò e perchè a destra e manca. Pochi sembrano saperli usare e pochi si prendono la briga di usare il tasto giusto della tastiera. Tra ignoranza e lassismo non so quale è il peggiore.
    Muscaria, kennen we elkaar? :)

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  6. Oh Santo Cielo...questo mi fa ripensare alla mia mamma, che per tutta la vita ha avuto davvero la Grammatica a portata di mano sul comodino, un dizionario dei sinonimi e contrari e quello etimologico.
    Sarà stata esagerata? Io e mia sorella, però, oggi ringraziamo...ciao!

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  7. Io dico: finché si vede un cartellone sgrammaticato, è triste ma pazienza. Ma quando sono grosse testate pubbliche che sfoggiano errori innominabili, allora lì mi faccio molte domande.
    Comunque è davvero triste vedere la nostra bella lingua maltrattata in questo modo.

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  8. Ancora io :)
    Non c'entra niente, ma una volta avevi detto di amare le moleskine.
    Allora guarda qui:
    http://scarletbits.com/2010/showcase-of-beautiful-moleskine-art/

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  9. @ MarinaV : Welkom op mijn blog! :-)
    Oh sì, parole sante! Un conto è il refuso, un conto è la recidiva. Se accompagnata da laurea in lettere è poi imperdonabile.
    O meglio, è imperdonabile chi ha permesso a queste persone di avere quel pezzo di carta in mano!

    Che poi non è per fare gli snob, però non solo è irritante leggere certe cose, ma in questi casi si perde anche il piacere di leggere un qualcosa che magari (se ben scritto) sarebbe risultato anche interessante...

    @ Arabafelice: tua mamma è stata fantastica, e difatti se ne vedono i risultati! ;-)
    E questo mi fa venire in mente una cosa che da bambina, e poi anche da ragazzina, mi irritava tantissimo. Ogni volta in cui non conoscevo il significato di una parola o ero in dubbio, chiedevo a mio padre di spiegarmelo, e lui puntualmente cosa faceva? Mi rispondeva: prendi il vocabolario e cercalo.
    Dopodiché, a seconda della parola cercata, poteva anche essere il turno dell'enciclopedia.
    Insomma, io ho detestato per anni questa cosa, ma oggi gliene sono assolutamente grata :-D


    @ Auramaga: ma infatti la cosa triste è che ha le dimensioni di una vera e propria epidemia, non si tratta più di un caso isolato qua e là.
    Tocca qualsiasi livello, senza pietà.
    In pratica gli strani siamo noi!
    E non dico che lo strafalcione noi non lo facciamo, quello può capitare a tutti, ma da lì a farlo diventare uno stile di vita ce ne passa eh!

    Grazie mille per il link! E' veramente spettacolare!!!! :-D

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  10. Prego! Sono bellissimi i disegni, che gente creativa!
    Io gli strafalcioni li faccio perché a furia di leggere i libri in francese, purtroppo, perdo un po' di finezza italiana. Ma quando mi succede mi vorrei seppellire!!!!!!!

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  11. Lasciamo perdere, io ormai vivo in una costante confusione linguistica, per cui dico e scrivo cazzate :-DDD

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Bischopswijn (e dei Natali in anticipo)